La sterilizzazione di biberon e altri oggetti che si fanno strada nella bocca del bambino (in altre parole, tutto) potrebbe sembrare uno di quei passi che potete saltare — e tecnicamente, è vero. Poiché la maggior parte dei paesi sviluppati usa acqua municipale trattata, il lavaggio con acqua calda e insaponata (o il loro lancio in lavastoviglie) dopo ogni utilizzo di solito è sufficiente. Tuttavia, si consiglia l’acquisto di uno sterilizzatore per neonati. Vediamo perché è meglio avere delle precauzioni maggiori.
Fare lo sforzo extra per rendere bottiglie, alimenti e superfici privi di germi e batteri è ancora importante, specialmente per i bambini che sono nati prematuri, quelli che hanno meno di 3 mesi o sono stati recentemente malati. Anche se questi criteri non si applicano al vostro bambino, la sterilizzazione non è mai una cattiva idea e, oggi, è più facile che mai.
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Lo sterilizzatore è un prodotto moderno, un dispositivo elettrico che sfrutta l’acqua, o meglio dire il vapore, per igienizzare tutto ciò che serve per allattare (e non solo) il neonato. La stragrande maggioranza di sterilizzatori garantiscono l’abbattimento del 99,9% dei batteri.
I benefici che si ottengono utilizzando uno sterilizzatore sono una notevole riduzione dei tempi (rispetto al metodo tradizionale, quello usato dalle nostre nonne per capirci) ed essere sicuri di aver eliminato il maggior numero di germi possibili.
È un prodotto che dura nel tempo, che si può utilizzare per igienizzare altri prodotti, come posate, piattini e bicchieri e lo si può usare fino a quando il bambino prende il latte utilizzando il biberon (oltre i 2 anni).
Esistono vari tipi di sterilizzatori, ecco le principali tipologie e alcuni modelli che mi sento di consigliare.
Considerate che userete lo sterilizzatore per un massimo di 9 mesi circa, soprattutto per i ciucci che spesso cadono in terra. Acquistare un prodotto troppo costoso sarebbe assolutamente inutile. Vi consiglierò degli sterilizzatori che hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. Vediamo nel dettaglio come funzionano. Dai sei mesi, con l’inizio dello svezzamento comincerete a ridurre l’uso della sterilizzazione. Qui potrete leggere delle info su svezzamento e autosvezzamento, per poi poter scegliere cosa fare.
Lo sterilizzatore elettrico è un dispositivo che mediante l’elettricità riscalda un piattino di metallo che porta l’acqua introdotta al punto di vaporizzare. Il vapore igienizzerà e sterilizzerà perfettamente tutto ciò che avete introdotto: biberon, ciucci, tettarelle, etc… Questi sterilizzatori raggiungono temperature più elevate dell’acqua bollente per eliminare germi e batteri. Tendono ad essere l’opzione più veloce e più semplice, specialmente se si prevede di sterilizzare frequentemente gli oggetti. Sono un po’ ingombranti ma funzionano benissimo e hanno spazio per contenere anche molti ‘oggetti’. Io ne avevo uno che portava fino a sei biberon contemporaneamente e mi è stato molto utile soprattutto con la mia seconda bimba che nata prematuramente aveva bisogno di qualche accortezza in più.
Un vantaggio dello sterilizzatore a microonde è che si presenta più compatto di quelli elettrici. Sono composti da un vassoio e una campana. Anche in questo caso si inserisce dell’acqua sul fondo, che evaporerà e sterilizzerà tutto ciò che c’è all’interno.
Si presenta piccolo e compatto, adatto al viaggio. Si può utilizzare per sterilizzare una sola cosa alla volta, di solito il ciuccio. Sfrutta la luce ultravioletta. Forse sarebbe più semplice portare un ciuccio di ricambio ma sicuramente è utile soprattutto quando cominciano a tirare il ciuccio sempre in terra 😀
La sterilizzazione a luce ultravioletta è ampiamente utilizzata in campo dentale, medico e farmaceutico ed elimina batteri e germi alterando i loro cromosomi e prevenendo la divisione cellulare. Un metodo efficace e altamente tecnologico!
L’uso di uno sterilizzatore per neonati è estremamente semplice. Si avvalgono del vapore acqueo generato per igienizzare ciucci e biberon. Non vanno assolutamente aperti durante il ciclo di sterilizzazione perché ci si può scottare. Occorre attenersi alle istruzioni che il costruttore indica nei manuali per i tempi e le quantità d’acqua da inserire. Di solito occorrono, nei modelli più recenti, dai 4 agli 8 minuti per sterilizzare gli oggetti. Tempi quindi molto brevi per aiutare le mamme instancabili, o quasi, di oggi!
Dopo aver versato l’acqua nelle giuste quantità e posizionati gli oggetti che si desidera sterilizzare, non occorrerà far altro, nel modello elettrico a vapore, che attaccare la spina, far partire il vostro dispositivo e attendere la fine del ciclo. Nel caso in cui sia per microonde, una volta inserita l’acqua e gli oggetti, basterà introdurlo nel forno prestando attenzione al tempo e alla potenza richiesta. Come vedete tutto molto semplice.
Solitamente quasi tutti i modelli sono dotati di pinze con le quali si potranno prelevare gli oggetti.
Nel modello portatile non bisogna far altro che inserire il ciuccio, chiudere il coperchio e avviare il ciclo. Qui non c’è bisogno di acqua. Ricordatevi però di ricaricare il dispositivo o assicuratevi che le pile siano cariche.
Nel mercato, stanno sempre più prendendo piede dispositivi che uniscono la sterilizzazione ad altre funzionalità come, ad esempio: scalda biberon e scalda pappa. Oppure troverete in commercio gli sterilizzatori 3 in 1. Tre i formati disponibili per effettuare la sterilizzazione di ciucci e biberon. Rimuovendo la sezione centrale, destinata alle bottiglie, si può passare alla versione compatta, per ciucci e tettarelle, che richiede meno acqua e soprattutto meno tempo e dispendio di energia elettrica. In alcuni modelli la sterilizzazione può essere fatta anche nel microonde, per velocizzare l’operazione di pulizia.
Inoltre, troverete sterilizzatori e robot multifunzione che fanno praticamente tutto. Alcuni sono anche predisposti per cuocere le pappe. Vi lascio dei modelli qui sotto.
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Qualsiasi modello scegliate, sappiate che ogni sterilizzatore per neonati, eliminerà il 99,9% di germi. Se pensate di preparare pappe ed omogeneizzati in casa allora potreste pensare di acquistare un modello multifunzione. Altrimenti potreste fare degli acquisti separati. Se volete, in questo articolo parlo di omogeneizzatori e pappe fai da te.