Un bambino iperattivo o caratterizzato da disturbo da deficit di attenzione e iperattività è sicuramente un bambino speciale. Si tratta di un bambino che ha difficoltà oggettive a mantenere la propria attenzione per un periodo più o meno lungo e che mostra una iper-reazione agli stimoli esterni. È sicuramente un bambino ‘impegnativo’ per dei genitori che cercano di insegnargli le basilari regole del vivere civile. Affrontare ogni giorno questa iperattività può logorare un genitore e un figlio. Negli ultimi anni, per aiutare questi bambini, si è presa in considerazione la Pet therapy. Quali sono stati i risultati? È di beneficio? Vediamo i responsi delle ultime ricerche fatte e cosa ne pensano i terapeuti. Buona lettura!
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Pet theraphy: l’interazione con l’animale
L’interazione tra uomo e animale è antichissima. L’uomo è naturalmente attratto verso l’animale, desidera accarezzarlo e farlo divenire suo compagno di giochi e di vita. Chi non si è soffermato ad osservare la gioia che traspare sul volto di un bambino quando gioca con il suo animale domestico! I bambini sono ancora più sensibili all’attrazione che un amico a quatto zampe esercita su di loro. Per ulteriori informazioni riguardo a questa terapia dolce potreste leggere “Pet theraphy: cos’è, come funziona e quali sono i benefici”
Gli inizi
Anche se già utilizzata da alcuni medici sin dalla fine del ‘700, la Pet-Therapy fa il suo debutto in America negli anni ‘50, grazie al neuropsichiatra infantile Boris Levinson, il quale notò effetti positivi sui suoi piccoli pazienti addebitabili alla presenza ed interazione del suo cane durante le sedute.
Dello stesso avviso molti psicologi che hanno indagato ed osservato come i bambini affetti da ADHD ottengono risultati positivi in minor tempo interagendo con un animale domestico. Per approfondire i sintomi che caratterizzano un bambino affetto da iperattività, leggete l’articolo “Bambini e disturbo ADHD: quali sono i sintomi precoci e a chi rivolgersi”.
Si deve arrivare però ai nostri anni (2005) per avere uno studio scientifico sull’efficacia di questa terapia. La ricercatrice Sabrina E. B. Shcuck ha sperimentato su bambini affetti da ADHD, aventi dai 7 ai 9 anni, gli effetti della pet theraphy. L’intero gruppo di bambini non aveva mai fatto uso di terapie farmacologiche. Furono divisi in due gruppi: al primo vennero somministrati solo farmaci, ai secondi, oltre la terapia psicoterapeutica venne somministrata anche la Pet theraphy.
Entrambi i gruppi ebbero risultati positivi ma mentre con i bambini del primo gruppo ci vollero 12 settimane per osservare evidenti miglioramenti, quelli facenti parte del secondo gruppo, già dopo solo 8 settimane si riscontrarono diversi risultati positivi. I miglioramenti includevano una riduzione della disattenzione e un miglioramento delle abilità sociali. I primi a rendersi conto dei progressi furono i genitori stessi.
Questa ricerca, insieme ad altre, potrebbe quindi portare ad un utilizzo più massiccio di questa terapia verso i bambini caratterizzati da questo deficit, il cui approccio terapeutico era prevalentemente ed esclusivamente costituito da interventi psicoterapeutici e farmacologici.
Pet theraphy e disturbo ADHD: i benefici
I bambini affetti da disturbo ADHD possono davvero beneficiare dall’interazione con un animale domestico.
Una delle ragioni principali di tale evidenza risulta dal fatto che tra bambino e animale si instaura un rapporto di equità dove non esistono imposizioni né regole. Questo è un aspetto molto importante per i bambini iperattivi che hanno difficoltà oggettive a ubbidire alle regole degli adulti e subiscono con ansia i richiami.
Non subendo giudizi, la loro autostima cresce e si rafforza, inoltre, imparano dal comportamento stesso dell’animale domestico a ubbidire ai comandi e a rispondere agli stimoli esterni.
Potendo giocare con l’animale, esso diventa una valvola di sfogo per l’iperattività del bambino e aumenta il suo livello di attenzione riuscendo a mantenere vivo l’interesse per un tempo prolungato.
È risaputo poi che gli animali diminuiscono i livelli di stress e di ansia dei bambini. Il semplice gesto di accarezzare un animale ha un effetto calmante e rilassante sul bimbo riducendone il battito cardiaco. Inoltre, prendersi cura di un animale può aiutare i bambini a sviluppare empatia. Questa è un’area in cui alcuni bambini iperattivi devono costantemente lottare.
Non importa il tipo di animale che utilizzerete per la vostra Pet theraphy, probabilmente saranno gli stessi educatori e terapeuti a deciderlo. Molto spesso vengono utilizzati i cani e, nello specifico, per i bambini iperattivi gli esperti consigliano il Labrador in quanto una razza giocherellona e allo stesso tempo energica.
Qualunque sia l’animale, adesso genitori avete una chance in più nell’aiutare il vostro figlio speciale ad interagire con il mondo esterno nel modo appropriato: la Pet theraphy!