Autosvezzamento? Ma non si è sempre parlato di svezzamento? Cioè quel processo attraverso il quale i bambini passano da un’alimentazione basata solo sul latte al cibo solido? Non ci siamo sbagliati! L’autosvezzamento non è l’equivalente dello svezzamento: è un approccio diverso. E’ un’alimentazione complementare a richiesta.
Molte mamme, compresa me, hanno affrontato lo svezzamento con una certa ‘ansia da prestazione’. La paura del soffocamento dell’autosvezzamento mi ha molto frenata nella scelta. Poi ho capito che ogni cosa va fatta nel modo giusto ma che tutto si può fare. Vediamo qualche consiglio e soprattutto 5 libri sull’autosvezzamento davvero fondamentali.
Indice dei contenuti
Cos’è l’Autosvezzamento e perché è un approccio da considerare
Fino a pochi anni fa (e in alcuni casi ancora oggi), molti pediatri consigliavano di introdurre gradualmente i cibi da proporre sotto forma di passato o brodino. Le ragioni che inducevano i pediatri a dare questi consigli derivavano dalla convinzione che l’apparato digerente di un bambino non fosse ancora adatto a digerire cibi più complessi del latte. In realtà, ricerche approfondite hanno dimostrato che l’apparato digerente del bambino, già intorno ai 6 mesi, è in grado di tollerare qualsiasi alimento.
I principi base dell’autosvezzamento sono i seguenti:
- Non è necessario seguire ricette precise, nè acquistare pappe pronte da aggiungere gradualmente alla dieta.
- Si permette al bambino di mangiare quello che vede nel piatto dei genitori e che spontaneamente desidera assaggiare.
- Naturalmente i genitori si assicureranno che il cibo sia tagliato in piccoli pezzi al fine di evitare un possibile soffocamento.
Se vuoi essere più informata sul tema, approfondisci la differenza fra svezzamento e autosvezzamento.
I benefici dell’autosvezzamento
Le prime pappe sono spesso un vero dramma per mamme e bambini. Non voglio esagerare ma se avete visto un bimbo sputare una pappa dal seggiolone, sapete che quella piccola pastina la raccoglierete per ore. Questo accade perché i bambini spesso non sono pronti a cambiare alimentazione e quindi si rifiutano. Fra i vantaggi dell’autosvezzamento c’è anche questo rispetto dei tempi e delle richieste del bambino. Ma vediamo perché è bene considerarlo:
- la destrezza nei movimenti e nella coordinazione del bambino migliora,
- riducendo gli sprechi e le pappe pronte al minimo indispensabile le pappe pronte questo tipo di alimentazione è decisamente più pratico ed economico,
- meno ansia per i genitori,
- essendo il bambino a decidere cosa provare a mangiare si riducono i capricci,
- dà al bambino il pieno controllo del suo appetito. Non abbiate paura, il vostro bimbo, anche se piccolo, sa perfettamente cosa vuole mangiare e quando smettere di farlo,
- gli alimenti non ridotti in pappette o cotti sono potenzialmente molto più nutrienti.
Autosvezzamento e soffocamento: un pericolo reale?
Molte madri vogliono provare l’autosvezzamento del bambino ma sono frenate dal timore che con cibi solidi potrebbe soffocare. Recenti studi hanno dimostrato che l’autosvezzamento non aumenta le probabilità di soffocamento. Le domande sul tema sono sempre molte, vediamo anche cosa dice l’OMS sullo svezzamento.
Per evitare il soffocamento occorre prestare attenzioni ad alcuni suggerimenti forniti dai pediatri:
- occorre sempre la supervisione di un adulto mentre il bambino sta mangiando. Mai lasciare soli i bambini mentre mangiano. Evitare che il bimbo si metta troppo cibo in bocca,
- si mangia mentre si è seduti a tavola e possibilmente, mentre si mangia, non si gioca, non si corre e non si fanno altre attività. Naturalmente se il vostro bimbo gioca con il cibo lasciatelo fare, mangiare diventerà un momento piacevole per lui,
- non imboccate il bambino; è bene lasciare che il bambino mangi autonomamente,
- sminuzzate il cibo. Prestare attenzione, più che al tipo di cibo, alla miscela di viscosità, forma (i cibi rotondi sono più a rischio di soffocamento) e consistenza. Tagliare le cose rotonde e viscide in piccoli pezzetti o in listarelle (più facili da inghiottire),
- insegnate al vostro bambino a masticare bene il cibo prima di ingoiarlo.
5 libri sull’autosvezzamentoper evitare la paura del soffocamento
Ecco la lista di 5 libri sull’autosvezzamento che potranno aiutare tutti i genitori in questa importante fase della crescita del vostro bambino.
IO MI SVEZZO DA SOLO (di Lucio Piermarini). Niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.
AUTOSVEZZAMENTO PER TUTTI (di Andrea Re). Un libro che parla estesamente di questo nuovo approccio, dei suoi benefici e in ultimo propone prelibate ricette non solo per il vostro bimbo ma per tutta la famiglia.
Nessun prodotto trovato.
SVEZZAMENTO SECONDO NATURA (di Michela Trevisan). Questo libro risponde ai seguenti interrogativi: Qual’è il modo migliore per svezzare mio figlio? Come si prepara una pappa sana e nutriente? Attraverso il cibo, trasmettiamo ai nostri piccoli anche le nostre scelte etiche, i nostri valori nonché le tradizioni locali e familiari.
- Editore: Terra Nuova Edizioni
- Autore: Michela Trevisan
- Collana:
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2010
IO MANGIO COME VOI. Le ricette di questo libro, scritte da studiosi e nutrizionisti, permettono di condividere da subito con i propri figli l’amore per la tavola, e preparare pasti salutari, bilanciati e stuzzicanti.
- Editore: Terre di Mezzo
- Autore: Aavv
- Collana: Guide. Sapori
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2014
IL MIO BAMBINO NON MI MANGIA (Carlo Gonzales). Una sola frase per descrivere questo libro illuminante: l’inappetenza è un problema di equilibrio tra quello che un bambino mangia e quello che sua madre si aspetta che mangi.
All’inizio ogni genitore nutre un po’ di apprensione per questa nuova fase nella crescita del proprio figlio ma siamo certi che, con la pratica, anche questa diventerà un’esperienza entusiasmante e l’affronterete con successo!
Per chi volesse seguire uno svezzamento classico o misto, vi lascio u paio di articoli che potrebbero tornarvi utili 😉