Di solito associamo la parola bambino a termini come spensieratezza, felicità, gioco e, il più delle volte, è così. Tuttavia anche i bambini e preadolescenti sperimentano, a volte, estrema paura e preoccupazioni che modificano i loro comportamenti. L’ansia nei bambini può divenire un disturbo serio a cui i genitori devono prestare attenzione, riconoscerne i sintomi e aiutare i loro figli ad affrontare. In questo articolo vedremo come farlo.
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Anche i bambini si preoccupano e, se questo capita sporadicamente, non c’è da allarmarsi. Probabilmente, dopo che lo avrete rassicurato sul fatto che mamma e papà sono pronti a proteggerlo, il vostro bambino non ci penserà più e tornerà a giocare sereno.
Diversamente, se il bambino si preoccupa quasi ogni giorno e per molte cose, potrebbe avere un disturbo d’ansia generalizzata. Le preoccupazioni più comuni riguardano i compiti, gli esami, il timore di fare errori così come la propria salute e quella dei suoi cari. A queste si aggiungono la paura di possibili calamità, il futuro etc.
La costante preoccupazione per qualcosa può rendere difficile, per i bambini che soffrono d’ansia, concentrarsi a scuola così come rilassarsi e divertirsi, mangiare bene o addormentarsi di notte. Potrebbero perdere molti giorni di scuola perché la preoccupazione li fa sentire malati, impauriti o stanchi. Di solito anche se il genitore fa di tutto per rasserenarli, non sortisce nessun effetto sul bambino.
A volte, per paura di non riuscire a fare bene una cosa, i bambini con disturbo d’ansia generalizzata non sono nemmeno disposti a provare nuove attività oppure, se le percepiscono difficili, le abbandonano. Si evidenzia una sorta di perfezionismo che li costringe a dover fare le cose con eccellenza, pena sentire dentro di sé aumentare l’ansia e un senso di fallimento.
Sono alla ricerca costante di approvazione e rassicurazioni, come ad esempio che il loro compito non abbia errori.
Recenti studi hanno evidenziato che nei bambini che soffrono d’ansia esiste una marcata intolleranza dell’incertezza. Non riescono a tollerare l’incertezza e il fatto di non poter controllare tutte le possibili conseguenze degli eventi futuri.
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Quali sono i sintomi più comuni dell’ansia nei bambini? Pianti prolungati, apparire spaventati o turbati, rifiutarsi di parlare o di fare determinate cose.
Si potrebbero manifestare anche sintomi fisici quali male allo stomaco, arrossamento del viso, mani sudate, bocca asciutta o accelerazione dei battiti cardiaci. Questi sintomi sono la normale risposta del corpo al pericolo. Innesca il rilascio di sostanze chimiche che ci preparano ad affrontare un pericolo reale. Nei bambini che soffrono d’ansia questa risposta del corpo là si può avere anche in assenza di un pericolo reale.
Le cause dell’ansia nei bambini sono molteplici e vanno ricercate in diversi fattori. Vediamone alcuni:
Nel caso un genitore dovesse riscontrare un disturbo d’ansia nel suo bambino può fare diverse cose per aiutarlo:
Riuscire a dare serenità ai nostri figli rientra nelle responsabilità che ci siamo assunti come genitori. Se i nostri figli affronteranno il futuro con fiducia, se sapranno gestire i loro stati d’ansia, allora saremo genitori felici!