La discussione intorno al tema dello svezzamento, sta diventando via via più centrale tra le scelte che una mamma deve affrontare per la crescita dei propri figli. Sul gruppo Facebook Le mamme di MestiereMamma, arrivano continue richieste di informazioni riguardanti lo svezzamento. Le domande più frequenti sono:
- A quanti mesi iniziare lo svezzamento? E con quali cibi?
- E’ meglio lo svezzamento classico o l’autosvezzamento?
- Come preparare le pappe? Quali sono le dosi per ogni età?
- Congelare o fare tutto fresco ogni giorno?
- Quale omogeneizzatore acquistare?
Ho già provato a rispondere alle prime domande nell’articolo dedicato alle differenze tra svezzamento e autosvezzamento,nel quale troverete anche i consigli dell’OMS. Ed ora vi racconterò la mia esperienza con l’omogeneizzatore Philips Avent Easy Pappa.
Vorrei premettere che non sono stata una mamma super virtuosa ed ho usato anche omogeneizzati già pronti. Però devo ammettere che l’Avent Easy Pappa è davvero un gran bell’aggeggio 😀
Recensione omogeneizzatore Philips Avent Easy Pappa
Andiamo subito al dunque e vediamo tutte le caratteristiche dell’Avent Easy Pappa, e soprattutto i pro e i contro. Al momento, ce ne sono due modelli in commercio. Li analizzeremo entrambe anche se la mia esperienza diretta si basa solamente sull’Avent Easy Pappa 2 in 1 che è il modello più vecchiotto.
Recensione Avent Easy Pappa 2 in 1: cuoce e frulla
Questo omogeneizzatore dalla classica forma frullatore ha moltissimi punti a favore:
- 2 posizioni per due funzionalità: da un lato si può cuocere i cibi a vapore e poi, semplicemente girando il recipiente si può frullare il tutto.
- Può essere usato anche come un classico frullatore per tritare cibi non cotti.
- Ovviamente può essere usato anche solo per la cottura a vapore. Molto utile per preparare velocemente minestroni, vellutate, verdure e pesce per grandi e piccini.
- Forma compatta. Occupa pochissimo spazio sia se lasciato sul piano di lavoro della cucina sia se riposto negli sportelli.
- Cuoce velocemente ed è perfetto per preparare pappe sempre fresche.
- In dotazione c’è un utilissimo ricettario nel quale troverete molte pappe davvero gustose e anche dei consigli sull’introduzione dei cibi.
- La pulizia è semplice e veloce e tutte le parti possono essere messe in lavastoviglie.
- Utile per tutta la famiglia per preparare frullati, salse, zuppe…
L’omogeneizzatore Avent Easy Pappa è indiscutibilmente un ottimo prodotto e dopo averlo usato per entrambe le mie figlie ho solo un appunto da fare: la capienza. Come scritto sopra, è molto compatto e dunque il contenitore per i cibi ha una capacità massima di 800 ml per i solidi. Per preparare le pappe fresche è perfetto ma qualora si volesse fare scorta di omegeneizzati per poi congelarli si dovrà procedere con più cotture.
Recensione Avent Easy Pappa 4 in 1: cuoce, frulla, scongela e riscalda
Per ciò che riguarda la cottura a vapore e la modalità frullatore, valgono le stesse specifiche del modello 2 in 1. Il prezzo è più alto ma è giustificato dalle funzionalità descritte di seguito:
- la capienza è maggiore. Si passa dagli 800 ai 1000 ml.
- Si possono cuocere ben 4 pietanze contemporaneamente.
- Scongela e scalda la pappa. Per poter usare la funzione scongelamento bisogna aver messo le pappe nei contenitori omologati.
La mia esperienza con l’omogeneizzatore Avent Easy Pappa
Vi ho già detto che non sono stata un’utilizzatrice quotidiana dell’omogeneizzatore perché spesso ho ceduto alla comodità di quelli già pronti. Tuttavia, se siete delle mamme intenzionate a preparare le pappe sempre fatte in casa vi consiglio sinceramente l’acquisto dell’Easy Pappa. In realtà, esiste anche il modello Avent Easy Pappa Essential che ha un design meno compatto ed è quindi più ingombrante ma cuoce e trita benissimo.
Per quanto riguarda i tempi di preparazione delle pappe, considerate circa 20 minuti per la carne e 15 per verdure e pesce. Diciamo che in mezz’ora avrete fatto tutto, dal taglio delle verdure al piatto pronto in tavola. Se volete prepararvi dei vasetti da congelare dovrete fare più cotture. Con un ciclo di cottura si possono riempire circa tre o quattro vasetti a seconda della quantità di cibo che si ha bisogno di congelare.
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